Lettere dal mondo 2010

Natale 2010 – Messaggi dei missionari

Lettera di mons. Marcello

Lettera di padre Renato

Lettera di suor Lucia

Lettera di suor Mariella

Lettera di padre Danilo

18 dicembre 2010 – Rita Castelli

Lettera di Suor Rita – 18/12/2010

19 novembre 2010 – Renato Trevisan

Cresole alluvionataCarissimo Adriano,
Non so come ringraziarti per la serie di fotografie che mi hai inviato! Non solo mi hanno fatto “intuire”, ma via via le immagini mi hanno fatto sentire il dramma, il dolore della gente, non solo del comune di Caldogno con Cresole, Rettorgole in testa, ma di tutti i paesi e persone del Veneto colpiti dall’alluvione dell’inizio di novembre!
Mi avevano già telefonato da casa ed io avevo telefonato a mia volta… Ma ora vista la vastità del fenomeno, vorrei dire a tutti, a tutti, quanto sono vicino, condividendo l’indescrivibile che è capitato tanto improvvisamente e in poco tempo (come infatti tradurre una delle tante frasi desolate che ho letto: “tanti e tanti sacrifici andati perduti in un attimo!”).
Sia pure tanto distante e abitando in una zona di fiumi immensi… come l’Amazzonia, mi immagino andando per le strade dei vari paesi… immagino i sentimenti di chi ha abbandonato e perso tutto… Che tristezza le finestre chiuse, l’acqua dappertutto…
Che posso dirti, se non quello che provo qui, quando mi trovo davanti a tragedie simili, al dolore della gente, a situazioni irrimediabili… Io dico alla gente che se la natura è irriconoscibile, violenta, terribile… beh, intanto siamo vivi e insieme vediamo da dove ricominciare!
Magari l’ITALIA TUTTA CHE HA VISTO, CHE HA FORSE PROVATO QUALCHE SENTIMENTO DI PIETA’, SI DICA: “Siamo ancora vivi e insieme vediamo da dove incominciare ad aiutare la gente del Veneto! Chissà che la presenza, la solidarietà di tanta gente, di qualsiasi parte dell’Italia o di altri paesi essa sia, senta la tragedia anche sua.
Sono convinto se da tanto disastro e sofferenza, da tanto fango e morte sboccia il fiore della solidarietà, della condivisione, del prestito senza ritorno… allora con il fiore della solidarietà nasce anche la SPERANZA… E la voglia di vivere… ancora e nonostante tutto!
Carissimo Adriano, tu sei in questo istante il mio interlocutore: “dimmi, dammi qualche suggerimento, se posso fare qualcosa!”
Si prego per tutti e con tanta sofferenza… ma anche con tanta speranza che la VITA RIPRENDA, e vinca sulla morte… Spero che chi ha il dovere e le possibilità di dare una mano, lo faccia nel migliore dei modi.
Saluto te, la tua famiglia e tutti, tutti, senza specificare nessuno. Nel dolore tutti meritano il più profondo rispetto e solidarietà.
Con amicizia e stima verso tutti coloro che sono stati colpiti dall’alluvione, a Don Gaetano Bortoli, alle autorità del comune di Caldogno, a tutti invio la mia benedizione e preghiera.
Rinnovo la mia partecipazione in questo momento drammatico, alla storia di dolore di Caldogno e del suo comune…

P. Renato Trevisan, missionario saveriano dall’Amazzonia – Brasile

27 ottobre 2010 – Mariella Tadiello

Carissimi Amici,
nel mese di ottobre, durante le mie vacanze in Italia, ho avuto la gioia di incontrarmi con alcuni di voi. Rivedere luoghi e persone conosciute aiuta a sentirsi più vicini, più chiesa in cammino con uno stesso ideale di vita e una stessa fede.
Devo ringraziare di tutto cuore per la affettuosa accoglienza e per l’interesse dimostrato nei confronti della missione.
Un saluto e un abbraccio.

Sr. Mariella

03 ottobre 2010 – Gigi Maistrello (Grumolo delle Abbadesse)

Grazie per queste lettere.
Mi fa piacere sentirmi in contatto con i nostri missionari. Li leggo con molto interesse. Ciao.

Don Gigi

03 ottobre 2010 – Rita Castelli (S.Salvador Bahia)

Carissimi amici del Gam di Caldogno,
inizia il mese missionario e mi è caro unirmi a tutti voi come una grande famiglia che insieme costruisce il regno di Dio.
Ognuno di noi sentiamoci segni di speranza in questa chiesa pellegrina. Navighiamo per i mari della storia dell’umanità cercando sempre Lui. È Lui che dà sicurezza: “Non abbiamo paura”. La sua presenza è ovunque, scopriamola.
A tutti un abbraccio. Buona Missione!!!

Sr. Rita Castelli

02 ottobre 2010 – Renato Trevisan

Carissimi amici tutti del GAM di Caldogno,
il mese di “OTTOBRE” non è come gli altri mesi, almeno per noi missionari! Ma non lo è, o non lo dovrebbe essere anche per tutti i cristiani.
Il Regno di Dio ha ancora bisogno di “operai” e infatti il Signore continua, da sempre, a chiamare “operai” missionari (di fatto o in spirito) a tutte le ore del giorno e tutti i giorni dell’anno… Tutti gli anni!
Per questo penso a voi che per sensibilità e impegno siete a me, a noi missionari, particolarmente vicini. Vi spedisco la riflessione in allegato, come condivisione di vita, come ringraziamento per il bene che mi volete e volete a tutti noi missionari.
Quando ne avete l’occasione salutatemi tanto P. Marcellino ed eventuali altri/e missionari/e di Caldogno…
Ricordiamoci nella preghiera, sempre vostro con tanto affetto,

P. Renato

Lettera di Padre Renato – 23/09/2010

13 settembre 2010 – Rita Castelli

Carissimi,
grazie dei bellissimi messaggi e di Parole di Liberta. E’ sempre molto bello ricevere notizie, sapere come vanno le iniziative del nostro paese. Così so che domenica festeggiate sacerdoti, vescovo, ecc. di Caldogno: che bello!!!
Mi unisco a tutti voi con il pensiero e la preghiera ringraziando il Signore per tante vocazioni di differenti Congregazioni e Ordini donate da Caldogno. L’Amore di Dio continui a manifestarsi chiamando altri al servizio della Chiesa e dell’umanità.
Tantissimi Auguri! Buona festa!
Con affetto,

Sr. Rita

05 settembre 2010 – Mariella Tadiello

Carissimo,
dopo un lungo… silenzio, di cui chiedo perdono, mi faccio viva per ringraziarti della tua costanza. Dicevi bene che quando non si scrive si invia un messaggio, però il computer non sempre lo permette.
Spero ti arrivi questo scritto, con tanti saluti a te e a tutto il gruppo GAM. Vi penso sempre attivi e disponibili. Se Dio vuole ci rivedremo presto, fra pochi giorni verrò in Italia. Penso di passare per Caldogno, non so ancora la data, ma avremo l’occasione di vederci.
Arrivederci a presto.

Sr. Mariella

18 agosto 2010 – Rita Castelli

Carissimi,
come state? come va il nostro paese?
In questi giorni scriverò a don Gianpaolo per farmi presente nel giorno della benedizione della chiesa di Caldogno dopo il restauro. Fatemi sapere qualcosa.
Ora siamo in piena campagna politica e lascio immaginare la confusione che c’è.
Un carissimo saluto a tutti.

Sr. Rita

30 giugno 2010 – Lucia Comberlato (Gulu)

Carissimo Eugenio,
colgo questa occasione di una giovane di Novoledo che è venuta in Uganda per del lavoro con p. Stocchero di Villaverla per mandare un saluto e delle piccole cose, fatte dalle donne, che possono andare bene per il vostro mercatino.
Unisco pure le foto dei catecumeni, che hanno ricevuto Battesimo e Comunione a Pasqua.
Noi qui siamo sempre immersi nell’acqua; c’è pioggia ogni giorno, e pensare che il mese di giugno è sempre stato il mese della grande siccità, fino a metà di luglio, con il sole che bruciava; la stagione è cambiata anche qui; veramente non ho sentito il caldo degli anni passati.
La gente ha dei bei campi di raccolto, merito della pioggia e del sole, così il raccolto cresce bene; le strade sono piene di buche, con piccoli fossi che l’acqua scava e che nessuno pensa di mettere a posto.
Dall’11 giugno fino al 19 abbiamo avuto qui nel Centro 250 giovani della Scuola superiore, sono chiamati i “Giovani Missionari”, gioventù che si impegna a fare un cammino, cerchiamo di aiutarli.
La mia salute fin’ora è buona, andrò a Kampala il 10 luglio per fare tutti i controlli che mi hanno detto di fare una volta all’anno; spero che tutto sia buono.
Ricordo tutti nella mia preghiera ciascuno in particolare, a tutto il Gruppo Missionario un caro saluto, così alle Suore e a don Giampaolo.
Con sincero affetto.

Sr M. Lucia Comberlato

Catecumeni a GuluCatecumeni a GuluLe cuoche della scuolaCatecumeni a Gulu

04 aprile 2010 – Rita Castelli

Gesù risortoCarissimi,
a tutti tanti auguri di una Santa Pasqua nella gioia del Cristo Risorto.
Da Salvador un Alleluia di serenita e pace.
Con affetto,

Sr. Rita

04 aprile 2010 – Marcello Palentini

PASQUA 2010
“Non cercate tra i morti, perché è vivo” (Luca, 24, 5)
FELICE PASQUA DI RESURREZIONE!
Cari amici, fratelli e sorelle,
Stiamo celebrando la Pasqua, e lo Spirito di Gesù Risorto ci dà forza per animare la nostra missione evangelizzatrice, per realizzare il suo Regno con la testimonianza di tutti quelli che formano la sua Chiesa, e con i nostri piccoli e umili risultati. Il Regno di Dio si manifesta così nel piccolo seme che germina, nel lievito che fermenta la pasta…
Ringraziamo Dio perché continua a rivelare i misteri del suo Regno ai nostri fratelli più poveri. E ringraziamo Dio perché ci permette di condividere con voi la fede, la speranza malgrado i problemi di ogni giorno, e il suo amore per tutto il resto.
Nella sua Pasqua di Redenzione Gesù ci ha indicato il cammino nuovo per rendere possibile un mondo migliore, secondo i disegni di Dio. Non siamo soli. Egli ha promesso di accompagnarci fino alla fine. Noi, come discepoli missionari della Chiesa di Gesù, volgiamo rispondere ai segni dei tempi. E vogliamo rinnovare i nostri impegni con la forza di questa Pasqua, che ci eleva sulle nostre miserie e ci apre al più grande orizzonte del Regno.
Continuiamo a lavorare con la Chiesa, comunità di fratelli, sempre più impegnata nella ricerca della giustizia e della pace, della dignità umana e dell’uguaglianza nella diversità, senza povertà e con inclusione sociale. Questo è il cammino verso un progresso veramente umano. E’ l’altra globalizzazione, la globalizzazione della fraternità, della solidarietà e della giustizia che include anche la lotta per la universalizzazione della cura della Madre-Terra e degli ecosistemi, per la valorizzazione della dimensione spirituale dell’essere umano e dell’universo. Solamente questo tipo di globalizzazione costruisce la Terra come Casa comune di tutti, uomini e donne.
Per strade diverse, ma con lo stesso spirito, lavoriamo per lo stesso obiettivo: costruire il Regno di Cristo.
Confidiamo nella forza del Redentore che ci ha detto: “non abbiate paura… ho vinto la morte, il peccato, la malvagità”.
Con la simpatia e l’affetto di sempre, e con la certezza che con noi cammina Gesù Risorto, e che ci protegge nostra Madre Maria, vi auguro FELICE PASQUA.

P. Marcelo Palentini obispo de Jujuy

25 marzo 2010 – Rita Castelli (San Salvador de Bahia)

Carissimi,
Insieme lodiamo, cantiamo le meraviglie del Signore. La liturgia di questo periodo ci riempie di speranza, ci fa esplodere di gioia perché l’umanità è redenta.
Gesù vede noi oltre noi: è il Dio del futuro, del grano che matura dolcemente e tenacemente nel sole. Si china per scrivere per terra e dare libertà alla donna, peccatrice; si toglie il manto per farsi servo; attende il figlio per festeggiare la misericordia.
Potremmo continuare all’infinito con i suoi gesti di amore. È il Dio della gioia e della Speranza. È Lui presente in questa umanità ferita, insoddisfatta, sofferente. Non importa razza, colore, nazionalità. Lui continua ad alimentare i nostri sogni.
Gesù è Risorto! È Pasqua del Signore! È tempo di cantare Alleluia assieme a tutti voi che mi accompagnate nella missione con l’aiuto materiale, l’amicizia, la preghiera per continuare a dare gioia e speranza ai poveri, a quelli che non contano. Lui è vivo e fa rivivere i nostri sogni.
Alle famiglie, ai bambini che si stanno preparando per la cresima, la prima comunione. Infine a tutti grazie di cuore per essere con me e per quello che fate per me.
BUONA PASQUA!
Com affetto e riconoscenza,

Sr. Rita Castelli

21 marzo 2010 – Renato Trevisan (Redenção – Brasile)

Carissimo,
Sono le sei in punto, del mattino! Domenica di Passione. Sono in piedi già da mezz’ora! GRAZIE, del messaggio “essere gioia!” Hai ragione! Ha ragione chi lo ha scritto! Ha ragione Gesù che in queste domeniche di Quaresima, con i suoi gesti, così bene raccontati dagli evangelisti, è venuto ad annunciare LA GIOIA DELLA MISERICORDIA, DEL PERDONO, DELLA POSSIBILITÀ E REALTÀ QUINDI DI UNA VITA NUOVA SEMPRE POSSIBILE… anche in punto di morte! La parabola del Figlio Prodigo e del Padre Misericordioso, di domenica scorsa… La vicenda della donna adultera di oggi, non sono altro che riflessi della GIOIA, DELLA SPERANZA CHE GESÙ E’ VENUTO A PORTARE e A COMUNICARE!
Dimmi tu se non è vero che il mondo ha bisogno soprattutto di questo! Dimmi tu se non siamo privilegiati noi missionari, ad aver ricevuto il DONO di annunciare a chi incontriamo (indios e non indios) coi fatti e con le parole la gioia di scoprire, e quindi poi AMARE CON TUTTO IL CUORE E CON TUTTA L’ANIMA IL SIGNORE GESÙ FONTE DELLA GIOIA!
Così, alla buona la mia reazione al tuo messaggio! Cosa vuoi, al mattino di questa domenica della Quaresima (21 marzo, inizio della primavera europea), cosa vuoi di meglio che pensare di poter donare alla gente, se non speranza, serenità e appunto GIOIA! Ma quella che nasce dalla “FONTE DI ACQUA VIVA” (cfr. Samaritana), da COLUI CHE HA PAROLE DI VITA ETERNA, IL SIGNORE GESÙ.
Approfitto per augurare a te e a tutti gli amici del GAM, UNA SANTA E SOPRATTUTTO FELICE – GIOIOSA Pasqua!
Un caro saluto e augurio ai tuoi famigliari, specialmente al carissimo, amico, classista, fratello nel ministero pastorale – missionario (lui molto più di me) P. Marcello.
Ricorda me e gli indios della regione del fiume Xingu (Pará – Brasile) nelle tue preghiere; dillo anche agli amici del GAM. Con un grande e gioioso abbraccio,

P. Renato

01 febbraio 2010 – Marcello Palentini (Argentina)

Carissimi,
sono appena rientrato da una settimana di ferie che ho fatto in Bolivia per conoscere dal di dentro la realtà di tanta gente boliviana che ho qui in diocesi. E’ stato tutto molto interessante e utile per me e per tanta gente che ho avvicinato. Tra l’altro ho incontrato una ventina di vescovi con i quali abbiamo ordinato il nuovo vescovo di Potosì.
Lì la gente continua a estrarre il minerale (argento e stagno) come 500 anni fa… Con ragazzini di dodici anni che lavorano nelle viscere della terra… In altre parti ho toccato con mano altre realtà non meno dure, ma anche la bellezza della città di Sucre, la cultura di quella gente, le tradizioni, ecc.
Domani sarò nuovamente a Humahuaca per la festa patronale; poi andrò a Maimará anche lì per la festa della Madonna; e finalmente mercoledì riprenderò il lavoro normale…
Un saluto carissimo a tutti.

Marcello

31 gennaio 2010 – Rita Castelli (Brasile)

Olá querido, tudo bem?
Come va la nostra parrocchia?
Qui tutto procede bene. Siamo in piena attività.
Stiamo facendo un corso biblico per la gente, che dura alcuni mesi, e va molto bene. E’ iniziata la catechesi degli adulti e siamo impegnate in una catechesi catecumenale. Nei rioni continua la visita alle famiglie, l’evangelizzazione e la catechesi agli adulti.
La mia salute va bene, speriamo che il clima, tanto caldo, non pregiudichi il processo della guancia. Qui ci stiamo sciogliendo dal caldo.
E’ sempre un grande “desafío”…, perché ora siamo in pieno carnevale e puoi immaginare come tutto diventa ed è carnevale.
Salutami tantissimo tutti e ancora un grande grazie per quello che fate per questa gente.
Salutoni e un grande abbraccio a tutti.
Con affetto,

Sr. rita