Ecuador

PROGETTO LATACUNGA

Pastorelli

Le condizioni in cui vivono i campesinos (popolazione indigena della “Sierra” a 2800 m) sono veramente difficili; a quelle altitudini la terra dà pochi frutti, i raccolti sono ogni anno più scarsi a causa dell’impoverimento del terreno, la gente deve cercare dei campi coltivabili sempre più lontano e ad altitudini impossibili e il lavoro è tutto manuale, il freddo costante, la pioggia o il vento forte sono degli ostacoli a volte insormontabili.

La condizione economica è ovviamente difficile; le cause di ciò sono molteplici e complesse. L’agricoltura, un tempo unica fonte di reddito, è attualmente in mano soprattutto alle donne e ai bambini; gli uomini infatti sono costretti a trasferirsi in città o verso la costa per periodi più o meno lunghi, in cerca di lavoro come manovali o portatori.

E’ in questa situazione che le Suore Marianiste lavorano e cercano di portare avanti il progetto di alfabetizzazione per i bambini dei vari villaggi di Latacunga, prettamente per i bambini “campesinos” (provengono da famiglie che vivono molto lontane dal centro di Latacunga).

Lavoro nei campiLe Suore Marianiste, su richiesta del vescovo di Quito-Ecuador, stanno realizando a Latacunga, in periferia di Quito, la scuola per bambini “Hermano Miguel”, grazie all’impegno, alla sensibilità ed alla solidarietà di tante persone, come i bambini e le famiglie della Scuola Giovanni XXIII di Caldogno e il GAM-Caldogno Gruppo di Animazione Missionaria ONLUS.

Si è riusciti a dare l’avvio alla prima parte di questo progetto, che permette attualmente di accogliere 180 bambini, con un secondo stralcio se ne aggiungeranno altri 270; a opera conclusa la scuola ospiterà 600 alunni, che necessitano di tutto, dalla divisa, ai quaderni, alla mensa, ecc…

Famiglia numerosaI bambini accolti provengono da variegate situazioni di povertà materiale, affettiva, e morale, per quanto esposto sopra. L’accoglienza, l’accettazione e l’amore riescono a far aprire questi piccoli anche ai vari messaggi culturali, umani e religiosi, offerti dalla scuola.

Piano piano acquistano fiducia e riescono sorridere e ad apprendere. E’ un cammino lento, ma aperto ad un orizzonte di speranza, che fa affidamento alla volontà operosa di tutti, all’educazione, alla fede ed alla presenza  materna di Maria, Madre premurosa di tutti i Suoi figli specialmente i più disagiati.

“La fantasia della carità” suggerisce sempre iniziative e modalità infinite per sovvenire, con tanti sacrifici e preghiere, le tante povertà di questi piccoli.

Crediamo in questo ponte di amore che si è stabilito fra Ecuador. Latacunga ed Italia. Grazie di cuore a tutti ed a ciascuno ! Grazie a voi la catena dell’amore e della solidarietà assume i colori dell’arcobaleno e ci unisce in un’unica famiglia!

Referente in Ecuador: sr. Mariella Tadiello
Referente in Italia: sr. Laura Betti